Mercoledì 13 Febbraio


L'IDRATAZIONE NELL'ATLETA:
L'acqua, bene prezioso è fondamentale per il corretto funzionamento dell'organismo, vi sono studi che documentano come una carenza idrica anche solo del 5% del peso corporeo sia già in grado di ridurre la prestazione del 10%.
L'acqua tuttavia, non è immediatamente disponibile: ha dei tempi di assorbimento non lunghi ma nemmeno immediati. Si parla in condizioni normali di circa un litro per un ora. Il che significa che se incominciamo a bere  dopo aver già perso un litro alla nostra idratazione perfetta, non torneremo in quello stato prima di un ora. Occorre dunque predisporsi, soprattutto se l'ambiente esterno è molto caldo, a bere piccoli sorsi fin dall'inizio della competizione. L'integrazione energetica con glicerolo (uno zucchero dall'assimilazione lenta) può rallentare il processo naturale di disidratazione durante lo sforzo.

Luca Speciani - Oltre

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Le strade si stanno asciugando, ma il freddo rimane, dubito che questa sera si corra in pista o in campestre, quindi medio progressivo in zona industriale. In pausa pranzo nuoto e mi concentro su un lavoro di variazioni di ritmo. Questo Sabato si sta organizzando un mini combinato allo stadio, bici+corsa e poi ore 11:30 corso di nuoto in piscina. Sto sperimentando sul mio corpo una mix di diete dalla durata di 2 settimane, per dare una scossa al mio organismo e per variare un po' l'alimentazione. Tra 2 settimane farò un breve resoconto.


Nuoto pausa pranzo:
400 Riscaldamento
200 Dorso/Rana
3x300 (50 lento + 50 forte) (10")
300 Pull
100 Sciolte

Corsa:
Riscaldamento
Tecnica
13 km di progressivo (partendo da da 4':30"  arrivando a 3':45")
Defaticamento

Finale di gara


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